Con riferimento a:
Si evidenzia che:
La storia del Soccorso ad Asso ha ben più di 40 anni, nella fattispecie la Croce Rossa è ad Asso da 86 anni grazie alla volontà della popolazione e delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute negli anni.
La sede nei lustri ha subito vari spostamenti all’interno del territorio comunale e gli spazi che ci sono stati messi a disposizione non sono mai stati pretesi, ma concessi in uso gratuito, per consentire la presenza della CRI sul territorio e garantirne attività e servizi inerenti alle finalità istituzionali.
L’Amministrazione Comune ha rinnovato una convenzione con la Croce Rossa che riguarda il trasporto dei minori disabili presso gli Istituti specializzati, per garantire il diritto allo studio e il trasporto delle persone over 65 anni c/o i presidi ospedalieri di Erba. La Convenzione inoltre fissa delle tariffe vantaggiose per il trasporto in autovettura e in ambulanza di persone bisognose. Le tariffe poste alla base di calcolo sono molto al di sotto delle tariffe Regionali vigenti. La convenzione è stata rinnovata nel quadro di un potenziamento dell’offerta degli interventi assistenziali e promozionali a favore dei cittadini e delle famiglie di Asso, che versano in stato di bisogno, per motivi connessi alle loro condizioni di salute, o che si trovano in difficoltà.
E’ indubbio che l’importo incassato grazie alla convenzione è per noi un grosso aiuto, ma non possiamo ignorare il fatto che quelle elencate sono solo alcune delle attività che svolgiamo.
La Croce Rossa del Triangolo Lariano si sente di dire che i volontari di ieri e gli attuali 84 volontari di oggi, hanno fatto, e stanno facendo abbondantemente la loro parte e la CRI non ha mai gravato sulle spalle di nessuno.
Solo per dare qualche numero:
– 84 soci per 120 ore medie anno, sono pari a 10.080 ore di volontariato all’anno sul territorio da parte dei nostri Volontari.
– nel 2016 i nostri mezzi hanno percorso 132.383,80 Km (8% in più rispetto al 2015),
– servizio di emergenza urgenza abbiamo soccorso 426 pazienti (senza considerare i trasporti secondari).
Però non dobbiamo dimenticare che ci sono anche le spese:
– un’ambulanza costa 80.000,00 euro (al raggiungimento dei 100.000 km non è più utilizzabile per fare servizi di emergenza urgenza. Chilometraggio raggiunto in 4 anni di attività);
– un veicolo allestito per il trasporto disabili costa 25.000,00 (durata 8 anni);
– per acqua e gas della sede abbiamo speso nel 2016 Euro 2.210,71;
– per il telefono abbiamo speso nel 2016 Euro 2.435,25;
– per le spese di carburante abbiamo speso nel 2016 Euro 15.642,34;
– dal primo di gennaio 2017, fino al 31 giugno 2017 abbiamo speso 6.200,00€ di manutenzione autoveicoli;
– i nostri Volontari sono soggetti a tutte le normative dei lavoratori dipendenti e quindi dobbiamo assolvere a tutti gli obblighi formativi, assicurativi e burocratici.
Per chi fosse interessato, la nostra sede è aperta per prendere visione della documentazione contabile e sui dettagli delle attività fatte sul territorio.
Nonostante tutto, i nostri bilanci sono redatti da un commercialista e sono controllati da un revisore dei conti, che ha definito il nostro comitato sano e dinamico. Non è superfluo ricordare che i nostri Soci, fatti salvi i nostri due dipendenti, non percepiscono nessuna forma di compenso e di rimborso spese. Persino le eventuali mance, come da regolamento di Croce Rossa, vengono consegnate al Comitato.
Due anni fa il Comune ci ha chiesto di spostare il parco mezzi CRI dal parcheggio comunale di Ponte Oscuro e abbiamo prontamente provveduto affittando un’area privata, scoperta. Oggi ci viene detto che siamo “ospiti”, che quello che facciamo non è sufficiente e ci viene richiesto un “piccolo” contributo: Viviamo costantemente nell’insicurezza, nel timore e con queste premesse non è possibile redigere un piano di sviluppo e fissare degli obbiettivi da perseguire.
Sul territorio comasco ci sono Amministrazioni Comunali che aiutano in modo importante le Associazioni come le nostre, a noi contrariamente viene rinfacciata anche la Convenzione per il trasporto dei bimbi disabili sottoscritta dal Comune per garantire il diritto allo studio.
Siamo consapevoli che i tempi sono cambiati e che oggi le Amministrazioni Comunali fanno i salti mortali per adempiere agli obblighi di legge e far quadrare i conti, ma forse proprio oggi, con le difficoltà quotidiane delle famiglie italiane, bisognerebbe aiutare e non osteggiare le associazioni di volontariato. Anche solo come forma educativa e di sensibilizzazione sociale.
Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per la stima e la gratitudine e confidiamo che trovi un modo per garantire la continuità della nostra associazione sul territorio.
Il Comitato Locale del Triangolo Lariano